La madre Lapa convinse la giovanissima Caterina a curarsi nelle acque termali di questa famosa località: la voleva buona, ma anche bella e docile! Caterina si bagnava nella vasca più calda (a 52 gradi), infatti non voleva raggiungere la bellezza e il matrimonio, come era negli auspici della madre, ma la santità! Lapa comunque ha seguito Caterina in vari spostamenti e aveva assurto tale importanza nel gruppo formatosi intorno a quella sua figlia “ribelle” che in una lettera mandata da Roma dall’ambasciatore senese al Concistoro la futura Santa viene denominata “Caterina di monna Lapa” (era stata ricevuta dal Papa in quell’occasione e i governanti senesi volevano essere debitamente informati). Mi piace immaginare madre e figlia insieme in questa località della Val d’Orcia intente a “bagnarsi”...e magari discutere sul futuro di Caterina.
Foto di Vera Marcolini