A quest’ora
Si conclude la rubrica “#accidentalcoronavirus” e si approssima la settimana dell'"A quest’ora".
Si conclude la rubrica “#accidentalcoronavirus” e si approssima la settimana dell'"A quest’ora".
Molto più affidabile di Tinder: se ti avvicini a sufficienza all’oggetto indicato, qualcosa lo raccatti di sicuro.
A Fase due inoltrata si torna a pieno regime nel normalissimo sistema di mondo a due velocità: il fuori le mura dove succede la qualunque e l’urbe dove succede poco e niente.
E siamo finalmente giunti alla tanta agognata Fase Due che somiglia a tutti gli effetti a una partita di Gobbo Nero: qualcuno ce l’ha, nessuno sa chi, ma devi pescare e, quando peschi ti va via ogni volta un mese di vita.
La rubrica #ACCIDENTALCORONAVIRUS oggi si fa video!
Quello che è successo le altre volte. Vi aggirerete storditi per le strade, qualcuno all’inizio canterà. Ognuno cercherà l’altro, vi butterete addosso la malinconia. Poi qualcuno si ricorderà che se siete tutti lì, allora, cavalli o non cavalli, non cambia niente. Lo dirà ad alta voce.
Il medico di famiglia, già patrimonio dell’UNESCO, passa un momento drammatico.
La disinfezione della spesa finisce in tempo per il bollettino delle 18. Diretta di Repubblica su Facebook, fondo bianco, qualche impaziente nella chat comincia a commentare che non si vede niente.
Le regole della spesa sono totalmente cambiate. In tempi di grassa ci andava chi aveva tempo, ora il candidato deve passare una selezione e rispondere a determinati requisiti.