I senesi lo sanno benissimo: la forza e l’unicità della città di Siena sono le Contrade.

Ascoltare Lara Androvandi parlare della propria storia è un po’ come affacciarsi all’interno di un quadro e sedersi lì.

Rispettiamo l’antico motto del Magistrato.

Il mondo cambia ma i valori dell’unità e del rispetto sono beni inestimabili da consolidare.

Un modo positivo per combattere “l’astinenza da Palio”.

Se ne parla da oltre quarant'anni e da altrettanti si sente dire, e si legge, che è l’ora di ricercare una maggiore equità nelle sanzioni legate a infrazioni al Regolamento del Palio.

Progetti che possano aiutare la cittadinanza e le attività del territorio e strade alternative per vivere il rione, come ci racconta il Priore della contrada della Pantera Pasquale Colella.

È in momenti come questo che la Contrada deve affermare ancora una volta la propria funzione di istituto di garanzia sociale e di sostegno per la comunità.

Il cuore delle contrade non si ferma mai, neanche durante questo periodo di emergenza.

Gioia Cresti, senese doc, da qualche anno tenente della Contrada di Valdimontone.