L’eremita Giovanni, i fratelli Guazzolino e Aldibrandino Capolungo e l’eremo di Montespecchio
C’era una volta un re? No. Una principessa? Nemmeno.
C’era una volta un re? No. Una principessa? Nemmeno.
Carlo Corradino Chigi, figlio di Francesco e di Maria Benedetti degli Useppi, nasce a Siena il 10 settembre 1802.
Benvenuto di Giovanni sviluppa un stile originale, elegante nelle figure, molto curato nei particolari, che si distingue per la solennità nella composizione e cura del particolare.
Quanto ci abbiamo sognato tutti noi e ricamato e pianto su questa storia d’amore straziante.
Oggi, 1° dicembre, si ricorda il nostro primo patrono, Sant'Ansano: il "battezzatore" dei senesi.
No, no, state sereni, non vi racconterò per l’ennesima volta che il conte Guido Chigi Saracini nasce a Siena l’8 marzo 1880 e muore il 18 novembre 1965.
Andate a vedere i resti dell’eremo del beato Franco Lippi da Grotti lungo il suggestivo torrente della Fusola, sotto le Ville di Corsano.
La sua competenza di storico dell’arte antica gli “costa” un incarico che lo lacererà interiormente.
Nella sua vita di "uomo della terra" riuscì a dare vita e forma alle pietre e ai marmi.
Venerato come beato dall'Ordine degli Agostiniani nasce a Siena nella prima metà del XIV secolo.
Sono quarant’anni che è morto. Carlo Fontani, scrittore, poeta, montonaiolo innamorato della sua Contrada e del Palio.
E se vi dico “Pietro Cataneo”, che cosa vi viene in mente? Probabilmente, a parte agli addetti ai lavori e a pochi altri, il nome non dice niente.
A mezzogiorno di domenica 4 ottobre Sunto ha suonato. Come fa nelle occasioni speciali, nelle ricorrenze, nei momenti cruciali della storia di Siena.
Dino Corsi, fin da giovane, si interessa alla letteratura ed al giornalismo, così come Silvio Gigli, Arrigo Pecchioli, Mario Verdone, Mario Celli impara il mestiere da Ezio Felici.
Bravo condottiero, leale, coraggioso, implacabile e anche feroce, e genuinamente cattolico.
Di lui non ci sono foto, di lui non ci sono lapidi a ricordo. E’ uno dei tanti.
Il nome, di per sé, potrebbe non riportarvi nulla alla mente ma tutto si chiarisce dicendo che, in modo particolare a Siena e a Roma, è venerata come la beata Anna Maria Taigi.
Suo padre era Alessandro Forteguerri e sua madre era una Pecci, Virginia. Era nata a Siena nella primavera del 1515: il giorno preciso non è lo sappiamo, ma quello in cui fu battezzata sì. Era il 3 giugno.
È l'uomo che regalò ai bambini il vaccino antipolio e al quale Siena donò i suoi “Nobel”: il Mangia d’Oro, la cittadinanza onoraria, l’appartenenza all’Oca.
Il personaggio di oggi è stato scelto per questa ragione: come atto di solidarietà e di omaggio verso chi, per passione e per lavoro, produce bellezza e che, in questo momento, rischia di trovarsi in situazione critica e senza alcuna tutela. Perché troppo spesso succede che la bellezza o la sottovalutiamo o pretendiamo di averla gratuitamente.