Alcune domande ad Andrea Corsi, Vice Sindaco del Comune di Siena e a Silvia Buzzichelli, assessore, in merito ai futuri progetti per una città più sostenibile, meno inquinata, più smart.
Vice Sindaco, in vari spazi della città ci sono le bici elettriche. È un servizio che sta funzionando secondo le aspettative?
Il servizio di bike sharing può contribuire a decongestionare il traffico della città, ma deve essere reso più efficiente e sostenibile da un punto di vista economico. Per migliorarne l'efficienza abbiamo intrapreso la ricerca di nuovi modelli di bici che siano più adatte all'utilizzo intensivo, più potenti e anche più economiche. La distribuzione delle stazioni poi è oggetto di revisione: quelle che hanno uno scarso uso verranno rimosse, mentre, grazie all'utilizzo di fondi ministeriali ed europei, è prevista l'istallazione di alcune nuove postazioni in punti strategici della città come il parco scientifico a Torre Fiorentina o via Berlinguer.
Oltre a questo, Siena ha in cantiere altri progetti per incrementare la sostenibilità ambientale?
Decisamente sì, nel settore dei trasporti poi la sostenibilità gioca un ruolo cruciale. Abbiamo chiesto uno sforzo a Tiemme per rendere a trazione elettrica le principali linee di autobus o pollicino che passano attraverso il centro storico, consapevoli del fatto che la nostra ZTL dovrà sempre più incentivare l'accesso di mezzi a zero emissioni, sia rumorose che di gas di scarico. L'attenzione all'ambiente non si gioca però solo sui trasporti: è in redazione, infatti, un nuovo piano del verde e abbiamo intrapreso, senza troppi proclami, la riduzione delle plastiche monouso utilizzate negli uffici comunali.
L'assessore Buzzichelli, con delega al decoro urbano, aree verdi, ambiente, integra l'ultima domanda rivolta al Vice Sindaco Corsi e ci illustra il futuro riguardante aree verdi e gestione rifiuti.
Assessore, vuole aggiungere altro riguardo ai progetti di sostenibilità ambientale?
Per quanto riguarda le mie deleghe ci stiamo impegnando per una riduzione delle plastiche, sia nelle scuole che all’interno degli spazi comunali, ma stiamo valutando anche la possibilità di poter applicare alcune metodologie in collaborazione con esercizi commerciali. Attualmente abbiamo inserito dei dispenser di acqua nella segreteria del Sindaco e nella sala preconsiliare, corredati da bicchieri che si smaltiscono nell’organico. Ho voluto inserire anche negli uffici comunali la raccolta del VPL, ossia vetro, plastica e lattine, che prima non c’era. Abbiamo voluto che il catering di Palazzo Berlinghieri, durante il Palio, utilizzasse stoviglie biodegradabili. Stiamo valutando anche la possibilità di inserire degli erogatori collegati a rete idrica per poter utilizzare l’acqua dell’acquedotto. Abbiamo già fatto una conferenza stampa con le Contrade che si sono impegnate a utilizzare stoviglie biodegradabili durante le cene di contrada.
I cittadini si chiedono se l’amministrazione comunale intenda ampliare e in che modo le aree verdi.
Attualmente abbiamo impegnato ben 380.000 euro per le aree verde, comprensive anche di riorganizzazione di aree ludiche. Per ampliare le aree verdi ci vogliono anche gli spazi idonei e soprattutto la sicurezza di poter ottemperare alla manutenzione. Abbiamo inaugurato proprio pochi giorni fa il parco Biringucci fuori Porta San Marco, ci sono in fase di definizione le aree ludiche della Lizza, San Francesco e San Miniato. Stiamo lavorando su un piano triennale per la risistemazione delle aree cani, alzando le recinzioni fino a 150 centimetri e sono già iniziati degli ampliamenti come a Isola e a breve ci saranno anche a Taverne e poi sarà realizzata un’area ex novo a Sant'Andrea.
Ultimamente si parla molto della nuova organizzazione dei rifiuti, progetto nato in collaborazione con SEI Toscana. Molti però non hanno ancora capito il nuovo funzionamento delle stazioni ecologiche. Vogliamo dare una mano ai senesi a capire meglio?
Il nuovo piano di riorganizzazione stradale è iniziato a maggio 2019, abbiamo informato la popolazione, investita da questo primo step innovativo, con un volantinaggio capillare su ogni portone ed esercizio commerciale, dove si comunicavano gli incontri con la popolazione proprio per spiegare il nuovo piano di raccolta. Sostanzialmente non è cambiato niente per le persone che già si approcciavano in maniera propositiva con la raccolta differenziata, è cambiato solo la tipologia di cassonetto che adesso è ad accesso controllato con SEI Card. Attualmente i cassonetti sono ancora apribili senza tessera, ma entro breve tempo procederemo allo step successivo con la chiusura, quindi per poter aprire il dispositivo si dovrà utilizzare la tessera ricevuta per posta (ne abbiamo inviate due per ogni utenza). Per chi non avesse ricevuto le tessere e vive nelle zone investite dal nuovo piano, dovrà rivolgersi a SEI Toscana e farne richiesta, per chi invece le ha ricevute e non le ha attivate, suggerisco di farlo sempre rivolgendosi a SEI Toscana. L’invio per posta delle due tessere gratuite è stato corredato da un depliant informativo sull’utilizzo dei nuovi cassonetti e su come fare una raccolta differenziata di qualità. Tutti i cassonetti sono ad accesso controllato ma solo il cassonetto dell’indifferenziato presenta una calotta volumetrica, dove potrà essere inserito solo un sacchetto con la capacità massima di 22 litri. È proprio dalla frazione indifferenziata che poi si potrà arrivare alla Tarip, cioè pagare per l’effettivo quantitativo di rifiuto che si produce, perché in base agli svuotamenti di indifferenziato si può statisticamente comprendere quanti rifiuti produce una famiglia, pur rimanendo invariata la componente fissa della tariffa (metri quadrati e componenti della famiglia). Il controllo degli accessi ci permetterà una ottimizzazione delle gite e quindi degli svuotamenti. La raccolta da maggio ad oggi ha aumentato di quasi il 4%.
Cosa risponderebbe a Greta Thunberg, attivista per la riduzione di emissioni di anidride carbonica e per un mondo plastic-free?
Chi non sarebbe d’accordo per avere un mondo più pulito e con meno produzione di plastica? Posso dire che i progetti sono molto ambiziosi e condivisibili ma come amministratore devo pensare a costruire un palazzo partendo dalle fondamenta e non dal tetto. Il paese di Greta è molto più virtuoso, noi abbiamo ancora molta strada da fare, ma ci stiamo muovendo.
Dal Sindaco abbiamo capito che l'amministrazione è molto attenta al decoro urbano, alcune cose sono già state fatte, cosa dobbiamo attenderci per il 2020?
Confido nell’aiuto del corpo di Polizia Municipale per far rispettare le regole di un buon comportamento e, qualora fosse possibile, vorrei poter dare supporto non solo con i flyer che abbiamo già distribuito, ma anche con cartelli che si possano mettere in zone strategiche della città, ovviamente su disposizione della Polizia Municipale e della soprintendenza.